La crisi economica colpisce duro anche in Italia, e sempre più famiglie faticano ad arrivare a fine mese se possono contare solo su uno stipendio o una piccola pensione. Per questo si cercano tanti modi per poter racimolare qualche soldo in più, sia per far fronte alle spese mensili che per concedersi qualche piccolo svago o sfizio. Come specificato in questa lista di idee per monetizzare pubblicata su Affarimiei.biz, la rete internet può offrire un grande aiuto sotto molteplici punti di vista: ad esempio, in rete si possono svolgere tanti piccoli lavori in remoto che garantiscono entrate modeste, ma sempre utili. Oppure, on line è possibile mettere in vendita degli oggetti che non usiamo più ricavandone a volte cifre anche importanti.
C’era una volta il mercatino dell’usato
In realtà questa non è una novità assoluta: da sempre esistono i mercatini dell’usato, dove è possibile effettuare una compravendita di oggetti che non sono più nuovi di negozio ma in buono stato e perfettamente riutilizzabili. Bisogna dire però che, rispetto al passato, le nostre case sono molto più piene di oggetti diventati inutili. Negli anni passati un consumismo sfrenato ci ha portato ad accumulare oggetti che oggi, oltre a non servirci più, ingombrano inutilmente cantine e soffitte. Quindi il bisogno di rivendere oggetti usati è aumentato rispetto al passato, e al tempo stesso è aumentata la domanda. Ci sono persone che, semplicemente, avendo ridotte possibilità economiche preferiscono acquistare qualcosa di seconda mano, più economico, che nuovo di zecca. Ci sono poi collezionisti ed appassionati, sempre alla ricerca di qualche articolo particolare che sono disposti a pagare anche cifre considerevoli.
I siti svuota cantine
Quando si desidera vendere degli oggetti vecchi e inutilizzati la prima opzione che si ha a disposizione è quella di rivolgersi ad un mercatino dell’usato fisico: di solito ce n’è almeno uno in ogni città. L’unico neo in questo caso è che il mercatino di solito impone il suo prezzo, trattenendo per sè una commissione in qualità di intermediario. La seconda possibilità, come si diceva all’inzio, è offerta dal web. In rete si sono moltiplicati i siti cosiddetti svuota cantine, poiché sono dei portali dove è possibile registrarsi in modo gratuito e mettere in vendita tutto quello che si desidera. Allo stesso tempo è possibile consultare il loro sterminato database alla ricerca di qualcosa che possa esserci utile: non sarà difficile trovarlo in vendita ad un costo davvero irrisorio, o comunque molto conveniente.
Come funzionano i siti svuota cantine, quali sono, perché convengono
Due dei più famosi siti che funzionano nella maniera sopra descritta sono eBay e Catawiki. Il loro funzionamento è piuttosto semplice: basta effettuare la registrazione al sito fornendo pochi dati personali, dopodiché si ha una pagina personale a disposizione in cui pubblicare degli annunci, mettendo in vendita praticamente qualunque articolo si desideri, al prezzo che si ritiene più opportuno. Tutto qua: il rapporto poi avviene direttamente tra cliente e potenziale acquirente, con il vantaggio però che il sito monitora ogni passaggio di denaro che avviene con carta di credito o altre modalità di pagamento telematico, quindi si può stare certi che tutte le transazioni sono sicure e certificate. L’unica spesa aggiuntiva che si deve sostenere riguarda la spedizione, che può essere messa a carico dell’acquirente. Su Catawiki, nel caso in cui si possiedano oggetti d’arte o antiquariato, si può anche richiedere il supporto di esperti per la valutazione.
Perché usare questi siti è una soluzione vantaggiosa per vendere i propri oggetti usati? La risposta è semplice: sono siti che raggiungono una platea di potenziali acquirenti praticamente sconfinata. Volendo, si può mettere in vendita il proprio articolo (o quanti se ne vuole) in tutto il mondo. Farsi un’idea del prezzo più opportuno da chiedere è altrettanto facile, perché basta consultare altre inserzioni simili alla propria. Semplicemente sedendo al proprio pc ci si può disfare del superfluo, e recuperare un bel po’ di soldi dalla vendita.