sabato, 27 Luglio 2024
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Quali sono le differenze tra deduzioni e detrazioni fiscali?

Nel momento in cui si è chiamati a compilare la dichiarazione dei redditi, i contribuenti hanno la possibilità di ottenere una serie di sconti, tra oneri deducibili e spese detraibili, legati a specifiche spese effettuate nel corso dell’anno in esame. Ma qual è la differenza tra deduzioni e detrazioni 2014?

Gli sconti che il Fisco consente di applicare, sottraendo le spese, alle imposte sui redditi sono infatti suddivisi in due categorie. Gli oneri deducibili costituiscono quelle spese che è possibile sottrarre al reddito prima di effettuare il calcolo dell’imposta da pagare. Le spese detraibili invece, diminuiscono l’importo delle imposte da pagare poichè vengono direttamente sottratte ad essere. Sia le deduzioni fiscali che le detrazioni devono riguardare spese sostenute nel corso dell’anno per il quale viene presentata la dichiarazione dei redditi, nel caso del 2014 devono essere spese relative al 2013.

Cosa sono le deduzioni fiscali?

La deduzione fiscale, permette di ottenere una base imponibile ridotta rispetto al reddito complessivo; vale a dire che sull’onere dedotto non si pagherà l’Irpef. Tecnicamente la deduzione comporta una diminuzione del reddito imponibile al quale applicare le aliquote crescenti dell’Irpef. Consente di ottenere un risparmio fiscale equivalente all’aliquota marginale Irpef, per l’importo dedotto dal contribuente.

Quali sono le spese deducibili?

Eccole:

  • le donazioni ad organizzazioni non governative
  • i contributi di previdenza complementare
  • gli assegni periodici versati al coniuge in caso di separazione o divorzio
  • casi nei quali il Fisco riconosce una deduzione dal reddito complessivo per esentare temporaneamente o permanentemente tale spesa.

Dunque più alta sarà l’aliquota Irpef applicabile al contribuente (a parità di onere dedotto) maggiore sarà il risparmio fiscale in termini assoluti.

dichiarazione redditi detrazioni e deduzioni

Come applicare le detrazioni fiscali?

Le detrazioni fiscali consentono di ottenere una riduzione dell’Irpef lorda, pari a una determinata percentuale dell’onere detraibile, applicando cioè le aliquote crescenti al reddito imponibile. Tra le spese detraibili ci sono ad esempio quelle sanitarie o relative a ristrutturazioni edilizie, per determinare le quali il fisco riconosce detrazioni corrispondenti a una determinata percentuale che può variare tra il 19 e il 65% dell’onere sostenuto, ottenendo un risparmio fiscale equivalente alla percentuale detraibile della spesa effettuata. Per le detrazioni, ma anche nel caso delle deduzioni, il Fisco fissa alcune soglie entro le quali riconosce le agevolazioni ed in alcuni casi vengono fissate anche delle franchigie, ovvero una cifra al di sotto della quale non viene riconosciuta l’agevolazione tributaria.

Come documentare le spese per ottenere detrazioni e deduzioni

agenzia delle entratePer documentare le spese deducibili o detraibili è necessario conservare le fatture, le ricevute e le quietanze che vengono rilasciate al contribuente e sul quale devono essere indicati il suo codice fiscale o il numero di partita Iva. Nessuna documentazione deve essere allegata alla dichiarazione dei redditi: è sufficiente presentarla per l’applicazione della deduzione o della detrazione e in seguito conservare i documenti in originale per l’intero periodo nel corso del quale l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiederli per eventuali controlli o accertamenti.

Autore
Niki Rocco
Senior Web Developer e Seo Specialist di professione. Laureato in Informatica presso l'università Cà Foscari di Venezia, ha una passione sfrenata per il web.

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