Le carte prepagate con iban costituiscono uno strumento di gestione dei propri risparmi scelto da sempre più persone: può essere in tanti casi un mezzo sicuro per pagare i propri acquisti e svolgere in modo economico alcune operazioni tipiche di un classico conto corrente, come ad esempio la possibilità di ricevere o disporre bonifici (per approfondimenti: http://www.cartedipagamento.com/carte_prepagate.htm).
In particolare è uno strumento sicuro perché garantisce di avere con sé il denaro sufficiente per effettuare pagamenti, senza portare in tasca il contante utile. Questo aspetto è molto importante ad esempio quando si effettua un viaggio all’estero, soprattutto in quelle località dove è sconsigliato portare con sé troppi contanti.
La carta prepagata con iban è anche uno strumento di pagamento immediato perché il più delle volte il saldo disponibile della carta può essere utilizzato anche tramite i servizi di internet banking, app banking e phone banking: in tanti casi quindi è possibile effettuare bonifici bancari online, evitando di doversi fisicamente recare presso la filiale e attendere spesso lunghissime file.
Infine, le ricaricabili con iban sono strumenti solitamente più economici dei conti correnti tradizionali, in quanto generalmente sono previsti bassi costi di attivazione e gestione: il canone mensile è solitamente basso, così come determinati servizi come le commissioni per i prelievi di contante presso gli sportelli ATM.
Per queste ragioni, ad oggi la carta conto appare spesso come lo strumento di pagamento ideale per i giovani sprovvisti di un conto corrente tradizionale, utilizzabile sia per gli acquisti presso i negozi che per quelli online, oppure per chi viaggia spesso o per chi gestisce piccole entrate economiche.
Cosa si intende per carta conto?
Quando si parla di carte conto si fa riferimento a carte ricaricabili associate ad un codice IBAN (International Bank Account Number) con cui è possibile svolgere non solo le classiche operazioni previste dalle semplici prepagate come prelievi e acquisti online, ma anche effettuare alcune delle operazioni tipiche dei conti correnti come ricevere bonifici, pagare mav o rav.
Il funzionamento è semplice: una volta che l’utente avrà ricaricato del denaro sulla carta, quello stesso importo costituirà il budget massimo spendibile per le transazioni. Quindi non andrà a buon fine ad esempio un pagamento che prevede un importo superiore al saldo disponibile sulla carta.
I principali circuiti su cui vengono emesse le prepagate con iban sono MasterCard o Visa Electron: essendo circuiti internazionali questi strumenti di pagamento possono essere utilizzati anche all’estero.
Come scegliere la prepagata con Iban?
Scegliere la carta prepagata con iban più adatta alle proprie esigenze non è così semplice come può sembrare. Ad ogni modo, un criterio per valutare l’effettiva convenienza di un prodotto è partire dall’uso che se ne intende fare.
Questo perché, come già detto, la prepagata dotata di iban è utilizzabile non solo come semplice ricaricabile, ma anche per compiere operazioni di diverso genere, fra cui il pagamento delle tasse, l’accredito mensile dello stipendio, la domiciliazione dei servizi TV a pagamento. Risulta evidente che per valutare l’effettiva convenienza di una carta bisognerà anche valutare nel dettaglio i costi connessi ai diversi servizi che si intenderà utilizzare.
Esempi di carte prepagate con iban sono: Hype Plus di Banca Sella, Conto Tascabile di CheBanca, Genius Card di UniCredit e MPS Spider della Banca Monte dei Paschi di Siena.