lunedì, 25 Settembre 2023
Home > Salute > Mal di stomaco: quali sono i disturbi più frequenti?

Mal di stomaco: quali sono i disturbi più frequenti?

Un disturbo molto comune che colpisce la maggior parte della popolazione almeno una volta nella vita è il mal di stomaco, un dolore che insorge in modalità differenti e che può creare un forte senso di disagio fisico ed emotivo.

Nella maggior parte dei casi, il mal di stomaco dipende da eccessi alimentari o da uno stile di vita malsano, può essere trattato con i classici farmaci da banco e il periodo di permanenza del dolore è relativamente breve. Tuttavia, quando i sintomi sono intensi e il problema tende a ripresentarsi, è consigliato consultare il medico e approfondire la problematica eseguendo degli esami specifici.

Tutti pensiamo di conoscere i tradizionali sintomi del mal di stomaco, come il meteorismo intestinale, l’acidità di stomaco dopo i pasti e i crampi che appaiono e scompaiono nel giro di qualche ora. Tuttavia, il disturbo di stomaco varia in base a numerosi fattori e i sintomi collegati ad esso sono diversi da individuo a individuo.

Le cause del mal di stomaco

Il termine mal di stomaco fa riferimento a un insieme di disturbi fisici localizzati e percepiti principalmente nella parte superiore dell’addome. In genere, il mal di stomaco è strettamente connesso alla cattiva digestione e quest’ultima può dipendere da numerose cause, quali:

  • Aver mangiato troppo;
  • Allergie o intolleranze alimentari;
  • Aver preso freddo durante la digestione;
  • Avere l’abitudine di mangiare troppo velocemente;
  • Consumare spesso alimenti pesanti;
  • Stress e nervosismo persistente.

I sintomi più comuni del mal di stomaco

Generalmente, il mal di stomaco è un disturbo di breve durata e comporta l’insorgenza di uno o più sintomi fastidiosi che possono impattare sul benessere fisico e psicologico di chi ne soffre.

I sintomi più comuni del mal di stomaco sono:

  • Dolore alla parte bassa dello sterno;
  • Spasmi improvvisi;
  • Crampi e dolori acuti nella zona addominale;
  • Gonfiore;
  • Nausea;
  • Eruttazione;
  • Iperacidità gastrica;

A questi sintomi, possono accompagnare anche il mal di testa, l’alitosi e il vomito.

Come arrivare alla diagnosi

Quando il dolore allo stomaco insorge frequentemente, è bene capire da che cosa è determinato. Il medico richiede di descrivere precisamente le tipologie di sintomi che appaiono e la loro intensità, assieme ai momenti specifici in cui insorge il mal di stomaco.

Le occasioni in cui si soffre di mal di stomaco possono essere durante, dopo o lontano dai pasti, soprattutto la sera quando ci si corica a letto. È bene capire anche se il dolore persiste durante la giornata o varia d’intensità.

Altre informazioni da riferire riguardano il tipo di dieta che si segue durante la settimana, l’eventuale presenza di allergie o intolleranze e se si fa abuso di alcool, fumo o sostanze che possono alterare l’intestino.

Tra i fattori che possono indirizzare una diagnosi verso una patologia piuttosto che in un’altra sono anche l’età, il sesso della persona, eventuali presenze di malattie gastroenteriche (anche se sono state avute in passato), gli interventi chirurgici allo stomaco, al fegato, all’intestino, al pancreas o alla cistifellea e se l’individuo è soggetto a forte stress o ansia.

Autore
Daniele Orlandi
Giornalista pubblicista, si occupa di comunicazione in tutte le sue forme. Laureato in Comunicazione Digitale collabora con diverse testate giornalistiche online e offline.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con *

*

*