sabato, 27 Luglio 2024
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Come Funziona la Nuova Ricetta Elettronica

ricetta elettronicaDal 1° marzo, è ufficialmente attiva in tutta Italia la nuova ricetta elettronica, valida non più solo a livello regionale, ma in tutte le farmacie italiane. Scopriamo questa importante novità e le sue principali caratteristiche, ma anche come utilizzarla in farmacia.

Le farmacie e i medici di famiglia sono già da tempo sono informatizzati ad eccezione di alcune realtà italiane che devono ancora introdurre questa innovazione digitale, poichè l’operazione è stata avviata tre anni fa, con un decreto sulla digitalizzazione. Per prescrivere un farmaco, un accertamento o una visita, il medico si collegherà da ora in poi a un sistema informatico. Anche il farmacista che ci consegnerà pillole o sciroppi farà riferimento al medesimo sistema online.

Esempio: Se un medico di famiglia di Milano prescrive un farmaco rimborsabile, lo farà elettronicamente su computer o tablet, dando al paziente un tagliandino. Consegnandolo assieme alla tessera sanitaria in una qualsiasi farmacia italiana, il paziente riceverà la medicina di cui ha bisogno pagando il ticket che pagherebbe nella Regione di provenienza.

La prima fase

Ad oggi la ricetta elettronica non è ancora sinonimo di abolizione della carta. In una prima fase di transizione, infatti, riceveremo dal dottore il piccolo promemoria da consegnare al bancone della farmacia, che permetterà di recuperare la prescrizione anche in caso di malfunzionamenti del sistema o assenza di linea Internet. Quando il sistema andrà a regime anche questo foglietto sparirà, rendendo la procedura interamente “senza carta”.

Farmaci esclusi

In questa prima fase di avvio, fino alla fine del 2017, sono però esclusi dal nuovo metodo alcuni farmaci come gli stupefacenti, l’ossigeno, le prescrizioni per erogazione diretta in continuità assistenziale, i farmaci con piano terapeutico Aifa.

Validità ricetta elettronica

La ricetta elettronica, in compenso, può essere utilizzata in tutte le farmacie del territorio nazionale. Questo significa che i farmaci potranno essere ritirati anche fuori dalla Regione di residenza e grazie al sistema tessera sanitaria le farmacie potranno applicare il ticket della Regione di residenza dell’assistito. Starà poi alle stesse Regioni scambiarsi le informazioni sui medicinali prescritti e, quindi, procedere ai relativi rimborsi compensativi.

Vantaggi

Oltre a garantire la tracciabilità delle prescrizioni, il nuovo metodo determinerà notevoli risparmi per la Sanità relativamente al costo della carta, alla vidimazione dei blocchetti rossi, alla spedizione alle Asl. Un’agevolazione per il paziente che potrà essere riconosciuto dal sistema informatico con un codice corrispondente alla prescrizione consegnata dal medico, ovunque si trovi. Il bigliettino da consegnare al farmacista verrà eliminato non appena il sistema sarà entrato a regime. Infine, la nuova ricetta elettronica consentirà di avere maggiori controlli sulla falsificazione delle ricette stesse o sugli abusi legati al furto dei ricettari.

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Autore
Niki Rocco
Senior Web Developer e Seo Specialist di professione. Laureato in Informatica presso l'università Cà Foscari di Venezia, ha una passione sfrenata per il web.

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