Dai trionfatori della quattordicesima edizione del Touring del Gusto si riparte, prima volta in partenza da Crema, alla scoperta di nuove prelibatezze gastronomiche territoriali ed abbinamenti ‘particolari’. La trattoria “Al Balurdù'” ha ospitato la prima tappa dell’iniziativa ideata quindici anni fa dal giornalista enogastronomo Osvaldo Murri, pensata per scoprire e conoscere tipicità territoriali e valorizzare eccellenze enogastronomiche poco note; particolarità del ‘Touring’, è infatti l’accurata organizzazione di una serie di “serate selezione” tra ristoranti, osterie e trattorie di diverse regioni e province italiane guidate da un filo conduttore: un ingrediente storico o una tipologia di piatto che ogni locale proporrà unendo ricette della tradizione ad elementi innovativi. Protagonisti dell’iniziativa sono i commensali che prendono parte alle tappe di selezione del Touring del Gusto: a loro è affidato, di concerto con una giuria di giornalisti del settore, il compito di valutare su un’apposita scheda piatti ed abbinamenti con i vini decretando la portata ‘vincitrice’ della serata che lo chef potrà riproporre in occasione dell’appuntamento conclusivo, oroganizzato da Murri in occasione della manifestazione “Il Bontà” di Cremona.
Al Balurdù, non solo tortelli cremaschi come vuole la tradizione
Del resto “Il Bontà – Salone delle Eccellenze Gastronomiche” è stato, per la trattoria aperta nel 2012 da Claudio Brambilla e Giovanni Poletti in Via Capergnanica e divenuta luogo di riferimento della cucina cremasca, un vero e proprio trampolino di lancio: grazie al tortello cremasco, specialità del territorio che Al Balurdù viene preparato a mano, come vuole la tradizione, dalla moglie di Claudio Hafsae Abbassidi, detta Sara seguendo una storica ricetta di famiglia. Grazie a questa proposta il locale ha conquistato, all’edizione 2017 del Touring, la menzione di “miglior Tortello Cremsco della provincia di Cremona” ed i suoi titolari hanno dedico di rimettersi in gioco accettando una nuova ‘disfida culinaria’ improntata, questa volta, su volatili e animali da cortile. Oca, Faraona, Pernice o Quaglia, gli chef che partecipano all’iniziativa potranno proporli seguendo la tradizione locale del proprio territorio, o altresì puntando sul loro talento e doti creative. Cercando di proporre un menù basato su uno o più volatili, abbinando i piatti ai vini appropriati per poi lasciare la parola ai commensali, pronti a votare per qualità e accoppiamento la portata ed il suo abbinamento con il vino.
A Il Bontà di Cremona, la finale del Touring del Gusto
L’obiettivo del Touring, ha sottolineato Osvaldo Murri, è il “recupero di una tradizione perduta nel tempo e dell’utilizzo di materie nobili”. La scelta di questi volatili dunque è più cha mai oculata: “risale ai tempi dei tempi, quando la “caccia” era un necessità naturale per l’alimentazione umana e le carni, saggiamente trattate e cucinate, garantivano la sussistenza per lungo periodo. In questa edizione si vuole riproporre la cacciagione come componente nobile dell’alimentazione umana.”. Una serata, quella inaugurale, che oltre ai quaranta commensali ha avuto tra i suoi ospiti anche il Dottor Piero Zagara, già direttore di Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo: “è più che mai importante – ha ricordato – far crescere la qualità e gli standard gustativi all’interno dei nostri ristoranti”.
Il menù della prima tappa del Touring
Di seguito il menù presentato dalla trattoria Al Balurdù:
Antipasti
Salame Cremasco della tradizione
Primo
Risotto con le quaglie
Secondi
Oca al forno
Faraona ripiena arrosto nella trazione cremasca dei “sabbioni” (con salsiccia e castagne)
Dolce
Sorbetto del Balurdù a base di agrumi.
In abbinamento i vini dell’azienda “Bottega” di Treviso (Prosecco Valdobiadene millesimato Doc e Venedikà Doc 2015), selezionati da Massimo Mascherpa dell’omonima Agenzia di Rappresentanze e Distribuzione di Castelleone (Cr), che ha selezionato vini ed abbinamenti anche durante la passata edizione del Touring del Gusto.
I voti, trionfa l’Oca al forno
Le votazioni di commensali e giornalisti (minimo 6,50 – massimo 10,00)
1 posto: Oca al forno voti: 8,55
2 posto: Risotto con le quaglie voti: 8,50
3 posto: Faraona ripiena voti: 7,60
Vino: Venedika’ Doc voti: 7,57
La Trattoria “Al Balurdù”, con il voto di 8,55, accede così al Bontà (la soglia di sbarramento è 80,00/100,00) per la premiazione in programma il 12 novembre 2018 a Cremona Fiere. Anche il Vino “Venedikà Rosso”, dell’Azienda “Bottega”, migliore abbinamento della serata, sarà sulla tavola de Il Bontà. Presso l’Area Eventi sarà possibile assaggiare le leccornie ricche di storia, cultura, tradizione e sapori, proposte nel corso della serata inaugurale e che, nei prossimi mesi, verranno portate in tavola da più di 50 chef provenienti da oltre una dozzina di province (Asti, Savona, Alessandria, Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Pavia), per un evento unico nel suo genere.
Da segnalare non solo l’accoglienza riservata al commensale, ma anche la grande attenzione del personale di sala, estremamente attento e scrupoloso. E, oltre ad una settantina di coperti all’interno, uno spazioso dehor esterno per il periodo primaverile ed estivo. Valore aggiunto di un locale assolutamente da scoprire, e provare.
Trattoria ‘Al Balurdù’
Via Capergnanica, 8/H
26013 Crema
https://www.facebook.com/trattoriaalbalurdu/
trattoriaalbalurdu@libero.it
Tel. 0373203163